Il Piano nazionale d’azione spiegato ai ragazzi

È online la pubblicazione Piano nazionale d’azione per le bambine, i bambini, le ragazze e i ragazzi, realizzata dal Centro nazionale, dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dal Dipartimento per le politiche della famiglia per rendere i contenuti del Piano nazionale d’azione più accessibili ai bambini e ai ragazzi.
La pubblicazione, lanciata nel mese di novembre per celebrare la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, è stata realizzata con la collaborazione dei membri dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e del gruppo di assistenza tecnico-scientifica dell’Istituto degli Innocenti a supporto dei lavori dell’Osservatorio, con la partecipazione degli studenti del Liceo classico Machiavelli di Firenze coinvolti nel progetto Alternanza scuola-lavoro e con il contributo di Nicola Iovino.

Il testo ha un formato elettronico ed è composto da una parte introduttiva che spiega che cosa è e come funziona il Piano nazionale d’azione, da una parte centrale che illustra i contenuti del IV Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva, e da una parte finale che approfondisce, in maniera semplice e chiara, alcuni temi richiamati nel documento: l’affidamento familiare, la comunità familiare, l’adozione, la povertà, i bambini rom, sinti e caminanti, la cooperazione allo sviluppo, l’integrazione, la cittadinanza italiana, i servizi che offrono aiuto ai genitori.

Il IV Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva – approvato dal Consiglio dei Ministri il 10 agosto scorso, dopo il via libera dell’Osservatorio, e adottato il 31 agosto 2016 con decreto del Presidente della Repubblica – definisce il panorama degli interventi che l’Italia intende mettere in campo nei prossimi due anni per dare attuazione ai contenuti della Convenzione Onu sui diritti del fanciullo, sottoscritta a New York il 20 novembre 1989.

Il documento è articolato in quattro aree di intervento: linee di azione a contrasto della povertà dei bambini e delle famiglie; servizi socioeducativi per la prima infanzia e qualità del sistema scolastico; strategie e interventi per l’integrazione scolastica e sociale; sostegno alla genitorialità, sistema integrato dei servizi e sistema dell’accoglienza.